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Recanati, 1° luglio 2025 – “STORIE NELLA STORIA”

Per fare memoria. Per onorare la libertà.

Data :

30 giugno 2025

Recanati, 1° luglio 2025 – “STORIE NELLA STORIA”
Municipium

Descrizione

Fare memoria è un atto di consapevolezza.
È un gesto di pace.
È un ponte tra i popoli.
È un appello silenzioso ma potente.
Non possiamo permettere che l’ignoranza alimenti i conflitti.

1° luglio 2025, in occasione dell’81° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, la città di Recanati ospita un'articolata giornata di eventi pubblici racchiusi nel titolo “Storie nella Storia. Recanati è libera!”, con l’intento di restituire alla memoria collettiva e sopratutto alle giovani generazioni alcuni “frammenti di storia”. Ovvero verità narrate dalla viva voce dei protagonisti del secondo conflitto mondiale e dei loro cari, provenienti da un mosaico di racconti familiari, memorie militari, di donne, studenti e testimoni diretti che la storia ufficiale talvolta ha trascurato.

I vari eventi in programma si propongono di onorare il sacrificio congiunto dei combattenti italiani del Corpo Italiano di Liberazione e dei soldati polacchi del II Corpo d’Armata, che proprio il 1° luglio 1944 entrarono in Recanati, accolti dalla popolazione festante. Un’amicizia scritta anche con il sangue, come ricordano ancora oggi le 1.112 croci bianche che guardano l'Adriatico dal Cimitero Militare Polacco di Loreto.

Il programma si aprirà la mattina alle ore 9:30 presso l’Aula Magna del Palazzo Comunale, con il benvenuto alle autorità e alla cittadinanza del Sindaco e dei Presidenti provinciali e regionali delle associazioni d’arma promotrici. Sarà quindi affidata alla Prof. Amneris Ulderigi la presentazione di alcuni episodi tratti dal libro “Frammenti di Storia. Seconda Guerra Mondiale” curato da Carla Mascaretti. Non una narrazione unica appunto, ma una tessitura corale di esperienze vissute tra guerra, liberazione, resistenza civile e fratellanza tra popoli. Questo patrimonio umano diventerà ora un Quaderno del Consiglio della Regione Marche come raccolta di testimonianze ma sopratutto come  documento civile che afferma con forza che la memoria è un diritto, la conoscenza è necessaria, e la gratitudine un segno di civiltà. Nell'anticamera dell'Aula Magna sarà anche allestita la mostra fotografica “I respiri cercano la vita” di Amneris Ulderigi, mentre i Polovers proietteranno lo shortfilm “Musicie! Musicie! Musicie!” (Dovete! Dovete! Dovete!), mutuato dall'omonimo volume pubblicato nel 2025.

Alle ore 11 si terrà l'atteso piano concerto del M° Wojciech Świętoński, docente del Conservatorio di Varsavia e artista di fama internazionale vincitore di numerosi premi, che proporrà un repertorio scelto di brani di Fryderyk Chopin “il poeta del pianoforte”, in onore della Città di Leopardi e dei liberatori polacchi.

In serata, alle ore 21:30 avrà avvio il tradizionale corteo cittadino accompagnato dalla Banda Beniamino Gigli, che da via 1° Luglio raggiungerà Piazza Leopardi e culminerà con la commemorazione pubblica e la deposizione di tre corone d’alloro presso le lapidi dedicate ai Caduti per la Patria, ai Recanatesi caduti per la libertà nella lotta contro il nazifascismo e al 2° Corpo Polacco inquadrato nella VIII Armata alleata.

La giornata si concluderà quindi nell'Atrio del Palazzo Comunale, con l’inaugurazione della bellissima mostra storico-documentale “I Sentieri della Speranza. L’Odissea della Libertà”, realizzata dall’IPN – Istituto della Memoria Nazionale Polacco e promossa da Polovers. Un percorso espositivo ricco di testimonianze, immagini e drammatici documenti dedicati alla epica marcia del popolo polacco salvato dal generale Anders in Russia e da lui guidato per tutta la campagna d'Italia, per la nostra e la vostra libertà”.

Attraverso questo programma, la città di Recanati ha l'occasione di riappropriarsi di una parte della propria storia troppo a lungo affidata all’oblio, riconoscendo il valore del dialogo tra popoli e la centralità della memoria come fondamento della pace.

L'evento nasce dalla collaborazione di Polovers con la Federazione Provinciale di Macerata dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, l'Istituto del Nastro Azzurro Sezione di Recanati e le curatrici di "Frammenti di Storia". Reso possibile dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Recanati, è promosso congiuntamente anche da ANB Associazione Nazionale Bersaglieri grazie alla Presidenza Regione Marche e alla Presidenza Sezione Macerata, Istituto del Nastro Azzurro Federazione Regionale Marche e Federazione Provinciale di Macerata, ANA Sezione Marche Gruppo Alpini Recanati-Castelfidardo. Si ringraziano per il loro determinante contributo: Consiglio della Regione Marche, Ambasciata della Repubblica di Polonia in Italia - Ufficio Consolare, Consolato Onorario di Polonia in Ancona per le Marche, IPN Istituto della Memoria Nazionale Polacco, Associazione Generale dei Polacchi in Italia, Associazione Italo-Polacca Nuova delle Marche, Scuola di Lingua e Cultura Polacca ANDERS. 

Dagli organizzatori: 

“Storie nella Storia” nasce dalla volontà condivisa di onorare la verità della memoria, sottraendola alla retorica e restituendola alla voce viva dei testimoni, dei loro familiari, dei luoghi che conservano le tracce di ciò che è stato.

Per POLOVERS, che con i Polovers Days coltiva il desiderio di costruire o rinnovare ponti culturali tra Italia e Polonia, “Storie nella Storia” è un’occasione per rendere visibile e sentita anche a Recanati l’amicizia scritta nel sangue tra i due popoli. Le croci bianche del cimitero di Loreto, i volti dei soldati polacchi che liberarono le Marche, la musica di Chopin, i racconti delle famiglie recanatesi: sono tutti frammenti di un legame profondo e autentico, che oggi torna ad avere voce.

Per ANCR – Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, questo evento rappresenta un atto di testimonianza civile: perché oggi più che mai è urgente raccontare la storia anche dalla prospettiva dei soldati, degli internati, dei liberatori stranieri – come i polacchi del II Corpo d’Armata – ancora troppo spesso rimossi o dimenticati dalle narrazioni e dagli eventi ufficiali. Per noi la memoria non è una bandiera di parte, ma un’eredità condivisa da trasmettere alle nuove generazioni.

Insieme, desideriamo affermare un principio chiaro e attuale: fare memoria non è un esercizio del passato, ma un gesto per il presente e per la pace. Solo conoscendo davvero ciò che ci unisce e ciò che ci ha diviso, possiamo costruire comunità più consapevoli, solidali, immuni all'odio.

 

Ultimo aggiornamento: 30 giugno 2025, 13:19

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